Il fenomeno migratorio: stock di migranti nei paesi di destinazione (2017)
Al crescere della popolazione mondiale si accompagna un aumento ancor maggiore del numero complessivo di migranti internazionali, che nel 2017 ha raggiunto – secondo le stime delle Nazioni Unite – il numero di 258 milioni di persone. Oggi, lo stock di migranti internazionali rappresenta il 3,4% della popolazione mondiale.
Tra il 2000 e il 2017 si è registrato un aumento di 85 milioni di migranti internazionali, il che significa un aumento del 49% del numero complessivo di migranti internazionali presenti nel 2000 (erano 173 milioni e rappresentavano il 2,8% della popolazione mondiale di allora).
In termini di paesi di destinazione, l’aumento dei migranti internazionali è oggi equamente distribuito tra Nord e Sud del mondo. Tuttavia, nel passato prevalevano i flussi diretti verso il Nord del mondo e ciò, insieme al fatto che la crescita demografica è molto maggiore nei paesi del Sud del mondo, determina un peso percentuale di migranti internazionali sul totale della popolazione molto maggiore al Nord e destinato a rimanere tale. Oggi i migranti internazionali sono quasi il 12% della popolazione totale al Nord e il 2% della popolazione al Sud.
I quattro paesi che ospitano il numero più alto di migranti internazionali, al di sopra della soglia di 10 milioni, sono gli Stati Uniti (49,8 milioni), l’Arabia Saudita (12,2 milioni), la Germania (12,2 milioni) e la Russia (11,7 milioni).