Le persone che vivono al di sotto della soglia di povertà di 1 dollaro al giorno
In passato, fino agli inizi degli anni Duemila, la soglia di povertà internazionale più diffusa era fissata a 1 dollaro al giorno. Tale soglia è stata poi soggetta a revisioni periodiche da parte della Banca Mondiale, con l’obiettivo di adeguarla all’aumento del costo della vita e ai bisogni primari nei diversi Paesi, tenendo conto dell’inflazione nel corso degli anni.
Prendendo, però, in considerazione oggi quella stessa soglia per calcolare i più poveri economicamente tra quelli che sono in povertà assoluta, confrontando la situazione nel tempo e per macro regioni, si possono rilevare perlomeno tre fatti.
Anzitutto, il numero di coloro che nel mondo vivono con meno di 1 dollaro internazionale al giorno (calcolato con il metodo della parità dei poteri d’acquisto con riferimento al 2017) è significativamente diminuito tra il 1990 – anno base utilizzato per misurare i miglioramenti nel quadro degli Obiettivi di sviluppo del Millennio da raggiungere entro il 2015 – e il 2013. Nel 1990 erano 461 milioni di persone, nel 2013 il numero assoluto era sceso a 113 milioni, cioè un quarto dell’anno base.
Inoltre, nel 2022 le persone che vivevano con meno di 1 dollaro erano 133 milioni, cioè molte meno rispetto al 1990, ma il 18% in più rispetto al 2013. Ciò significa che il numero assoluto di poverissimi diminuisce, ma non in modo lineare, registrando alcuni peggioramenti nel corso degli ultimi anni, in cui la pandemia da Covid-19 è stato uno dei fattori che hanno contribuito ad aggravare la situazione.
Infine, sul piano delle macro-regioni si è registrato un cambiamento significativo che ha interessato Asia e Africa Sub-Sahariana:
- Nel 1990, 266,56 milioni (il 57,82% del totale mondiale dei poveri con meno di 1 dollaro al giorno) si trovava in Asia Orientale e Pacifico, 53,26 milioni (l’11,55%) in Asia Meridionale e 110, 39 milioni (il 23,95%) in Africa Sub-Sahariana. La povertà assoluta con meno di 1 dollaro al giorno era soprattutto asiatica.
- Nel 2013, soltanto 3,4 milioni (il 3% del totale mondiale dei poveri con meno di 1 dollaro al giorno) si trovava in Asia Orientale e Pacifico, 7,93 milioni (il 7%) in Asia Meridionale e 90,49 milioni (l’80,08%) in Africa Sub-Sahariana. L’Asia Orientale e Pacifico avevano registrato miglioramenti senza precedenti nella storia recente. L’Africa Sub-Sahariana aveva migliorato la situazione in numeri assoluti molto poco, sostanzialmente lo stesso che nel passato (a fronte, di una elevata crescita demografica), a dispetto dei significativi miglioramenti registrati altrove e diventando, di conseguenza, la regione che ospita il numero più alto in assoluto delle persone più povere economicamente.
- Nel 2022, 1,56 milioni (l’1,17% del totale mondiale dei poveri con meno di 1 dollaro al giorno) si trovava in Asia Orientale e Pacifico, 4,34 milioni (il 3,26%) in Asia Meridionale e 116,16 milioni (l’87,34%) in Africa Sub-Sahariana. L’Africa Sub-Sahariana è sempre di più la regione che ospita i più poveri al mondo ed ha il triste primato di essere l’unica regione in cui, in termini assoluti, il numero di persone che vivono con meno di 1 dollaro al giorno è maggiore di quelli presenti nella stessa regione nel 1990.