Rifugiati e persone in condizioni assimilate a fine 2022
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (United Nations High Commissioner for Refugees, UNHCR) pubblica due volte l’anno le statistiche ufficiali sulle migrazioni forzate nel mondo. Le statistiche sono pubblicate rapidamente, tenuto conto del tempo necessario per la raccolta dei dati, convalida e verifica dei dati, cioè 4-6 mesi dopo la fine del periodo di riferimento. In particolare, le statistiche annuali dell’UNHCR sono pubblicate a giugno e riflettono la situazione a dicembre dell’anno precedente.
Il numero totale di rifugiati in tutto il mondo è aumentato del 35%, pari a 8,9 milioni di persone, arrivando a 29,4 milioni alla fine del 2022. L’aumento è stato è stato in gran parte dovuto ai rifugiati ucraini in fuga dal conflitto armato internazionale nel loro Paese e a stime aggiornate di afghani in Iran e Pakistan. Questo totale comprende quasi 24,3 milioni di milioni di rifugiati e 5,1 milioni di persone in situazioni simili a quelle dei rifugiati.
I rifugiati comprendono le persone riconosciute ai sensi della Convenzione sullo status dei rifugiati del 1951, del suo Protocollo del 1967, della Convenzione dell’Organizzazione dell’Unità Africana (OUA) del 1969 che regola gli aspetti specifici dei problemi dei rifugiati in Africa, della definizione di rifugiato contenuta nella Dichiarazione di Cartagena sui rifugiati del 1984, così come incorporata nelle leggi nazionali, le persone riconosciute ai sensi dello Statuto dell’UNHCR, le persone a cui sono state concesse forme di protezione complementare e quelle che godono di protezione temporanea.
La popolazione in situazioni simili a quelle dei rifugiati identifica una categoria di natura descrittiva che comprende gruppi di persone che si trovano al di fuori del loro Paese o territorio di origine e che affrontano rischi di protezione simili a quelli dei rifugiati, ma per i quali lo status di rifugiato non è stato accertato per ragioni pratiche o di altro tipo.
Nel corso del 2022, quasi 5 milioni di persone hanno ottenuto la protezione internazionale, tra cui 717.300 persone che avevano richiesta d’asilo individuale, 336.800 con riconoscimento di gruppo e altri 3,8 milioni di persone che hanno ricevuto una protezione temporanea.
Alla fine del 2022, la Turchia rimane il primo Paese al mondo per numero di rifugiati ospitati, con 3,6 milioni di rifugiati, pari ad oltre il 10% di tutti i rifugiati. L’Iran ospita circa 3,5 milioni di rifugiati, un dato aumentato significativamente rispetto all’anno precedente a seguito di un’operazione condotta dal governo che ha portato alla registrazione di 2,6 milioni di afghani, che hanno partecipato volontariamente, precedentemente privi di documenti, molti dei quali già presenti nel Paese da molti anni. In Europa, la Germania ha ospitato quasi 2,1 milioni, il 6% di tutti i rifugiati a livello globale ed è il terzo Paese al mondo per numero di rifugiati ospitati.
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